COME ESPORTARE COORDINATE DA GOOGLE EARTH A EXCEL E VICEVERSA

12 Gennaio 2018
Immagine di finestre di lavoro aperte di Google Earth Pro ed Excel

In questo articolo ti spiego come puoi esportare coordinate da Google Earth a Excel e come fare anche il processo inverso: andare da Excel a Google Earth.

Nell’ultimo decennio (o forse anche qualcosa di più) le immagini satellitari, disponibili a tutti, hanno impattato in modo sensibile sulle nostre abitudini.
Le usiamo per seguire le indicazioni di un percorso sul navigatore o per le destinazioni delle prossime vacanze…

GOOGLE EARTH

Google Earth è stato tra i primi strumenti gratuiti che ha permesso di navigare il mondo, seduti con un computer connesso al web.
È un’applicazione grafica tridimensionale che crea immagini virtuali della Terra, con un dettaglio alto (e sempre crescente!), usando immagini satellitari, fotografie aeree e dati topografici.

Ma credo che tu sappia bene che cos’è Google Earth!
Non indugio oltre e ti aggiungo solo che da qualche anno è disponibile grauitamente la versione Pro per desktop a questo link.

Google Earth non è solo uno strumento per fare un giro del mondo virtuale.
Ci si possono fare parecchie altre cose ed è un ottimo supporto per applicazioni professionali.
Ti elenco alcuni usi che mi vengono in mente:

  • analisi idrauliche su corsi d’acqua e bacini idrografici;
  • individuazione di siti valanghivi;
  • valutazioni sulla copertura vegetazionale e sugli usi del suolo del territorio;
  • misure di distanze e superfici;
  • analisi dell’evoluzione della linea di riva di un litorale;
  • pianificazione urbanistica;
  • profili altimetrici e di elevazione;
  • studi agronomici su aree agricole;
  • piani di volo per operazioni con i droni.

Mi rendo conto che sono solo una piccola parte di quello che ci si può fare, ma è solo per darti un’idea.
Se hai sperimentato altri utilizzi segnalameli nei commenti qui sotto ed aggiornerò volentieri l’elenco!

LE COORDINATE IN GOOGLE EARTH

Google Earth ti dà le coordinate di un punto sulla superficie terrestre nel sistema di riferimento geografico basato sull’ellissoide WGS84.
Se metti un segnaposto in un punto ricevi in cambio Latitudine e Longitudine.

Se poi ti sposti con il cursore sulla mappa, vedrai che in basso a destra hai anche un’informazione sull’elevazione, sulla quota.
Google Earth ti mostra una rappresentazione tridimensionale del terreno usando un modello di elevazione DEM (Digital Elevation Model) proveniente dai data NASA della missione Shuttle Radar Topography Mission, integrati da ulteriori altri dati per migliorare la rappresentazione 3D.
È da qui che prende le quote.
E le quote sono quelle ortometriche (ho scritto un articolo sulle differenze tra quota ortometrica ed ellissoidica a questo link)

Immagine della finestra di Google Earth che permette di scegliere le coordinate da mostrareLatitudine e Longitudine sono angoli e puoi scegliere di leggerli come gradi sessagesimali o decimali.
Puoi anche chiedere di avere coordinate piane (cartografiche) ed in questo caso Google Earth te le darà secondo la Proiezione di Mercatore UTM e sempre riferite all’ellissoide WGS84 (a questo link trovi un articolo sulle coordiante geografiche e quelle piane).

Vai su “Strumenti–Opzioni” e nel riquadro “Visualizza Lat/Lon” scegli che coordinate vuoi sapere.

ESPORTARE LE COORDINATE DA GOOGLE EARTH

Potresti aver bisogno di esportare le coordinate di una serie di punti presi su Google Earth.
E potresti volerli organizzare in un foglio di calcolo, come Excel (ma va bene anche Calc del pacchetto open source Libre Office)

I motivi possono essere tanti e diversi.

Non è difficile, si fa abbastanza presto e ora ti spiego come fare.

SEGNA I PUNTI

Inizia col segnare i punti di cui vuoi estrarre le coordinate.
Lo puoi fare con CTRL+P per aggiungere un segnaposto, un pin.

Immagine di segnaposto in Google Earth

I segnaposto che hai messo, li vedi nella barra laterale, all’intero della cartella “i miei luoghi“.
Ti consiglio di creare una sottocartella relativa al progetto o al lavoro che stai facendo e trascinarci dentro tutti i punti che hai segnato.
Ti tornerà utile tra poco.

SALVA I PUNTI

Quando hai finito di segnare i punti e li hai sistemati nella cartella che hai creato, fai click con il tasto destro sulla cartella e scegli l’opzione “Salva luogo con nome…”

Seleziona il tipo file KML poi scegli nome del file, destinazione e salvalo.

IMPORTA I PUNTI IN EXCEL

Prendi il file KML che hai salvato e aprilo con Excel.
Attenzione: devi abilitare l’apertura di tutti i tipi di file e non solo quelli relativi ai file Excel!
Se non selezioni questa opzione, non riesci a vedere il file KML che hai salvato.

Quando apri il file KML riceverai una serie di messaggi da parte di Excel.
Dai sempre l’ok e ricorda di selezionare l’opzione apri il file come tabella XML.

Messaggio di allerta all'apertura di file kml in Microsoft Excel

Messaggio di apertura di file kml in Microsoft Excel

Messaggio di apertura di file kml in Microsoft Excel com tabella XML

Punti importati da Google Earth in ExcelTi troverai davanti ad un foglio di lavoro con un sacco di informazioni, di cui la maggior parte non ti sono utili.
Per arrivare alle celle che contengono le coordinate dei punti, naviga il foglio fino a trovare ns1:longitude e ns1:latitude.
Questi sono i valori delle coordinate geografiche in gradi sessadecimali.
Le puoi copiare ed incollare in un’altra area di lavoro, in un documento di testo o dove preferisci.

MANCA LA QUOTA!

Avrai notato che la colonna altitude è piena di zeri.
Questo metodo infatti non ti permette di esportare l’informazione della quota dei punti.

È una cosa che si può fare ma bisogna usare un’altra strada ed un software aggiuntivo.

ESPORTARE COORDINATE E QUOTA CON TCX CONVERTER

TCX Converter è un software italiano e gratuito con cui puoi fare conversioni tra parecchi formati di file che hanno al loro interno informazioni di posizionamento (TCX, GPX, FITLOG, KML, TRK, PLT).
Nasce per gli escursionisti e per i ciclisti che caricano le tracce dei percorsi nei loro palmari o nei dispositivi di allenamento.
È molto usato anche per la sua compatibilità con gli strumenti Garmin, molto diffusi tra gli sportivi (io stesso ho avuto alcuni Forerunner per la corsa, un Edge per la bicicletta ed ora uso uno smartwatch Vivoactive HR!).

TCX Converter lo scarichi a questo link e ti permette di esportare le coordinate da Google Earth a Excel mantenendo l’informazione della quota.

LAVORARE CON I PERCORSI

TCX converter non ti permette di importare e gestire punti isolati presi su Google Earth.
Devi lavorare usando lo strumento “percorso“.

Dalla voce di menu “Aggiungi” scegli “Aggiungi percorso“, o fai CTRL+P, e disegna un tracciato che comprenda i punti da esportare (nell’immagine qui sotto ne ho incluso solo uno…).

Io ho disegnato un percorso chiuso, ma non è necessario che punto di inizio e di fine coincidano.

Immagine di un percorso tracciato in Google Earth

Clicca con il tasto destro del mouse sul nuovo percorso che trovi sempre all’interno della cartella “i miei luoghi” nella barra laterale sinistra e seleziona di nuovo “Salva luogo con nome…“.

Scegli ancora il formato KML, decidi una destinazione, nomina il file e salvalo.

IMPORTARE UN PERCORSO IN TCX CONVERTER

Dopo avere installato e lanciato TCX Converter clicca sul pulsante “Apri”, in alto a sinistra, e cerca il file KML del percorso che hai tracciato in Google Earth.

Immagine di TCX converter schermata iniziale

Nella parte inferiore della finestra vedrai un elenco di punti con informazione di Latitudine (LAT) e Longitudine (LON).
Questi sono i vertici della spezzata del percorso.

Se il tuo scopo è prendere le coordinate di punti sparsi in un’area ti consiglio quindi di disegnare una spezzata dove ogni vertice corrisponde con un punto da esportare.
Se inserisci vertici in eccesso potresti infatti non essere più in grado di riconoscere i punti che vuoi salvare.

AGGIORNAMENTO DELLA QUOTA

Come vedi manca ancora però l’informazione della quota (ALT).
Ma se fai click sul pulsante “Aggiorna Altitudine” della palette “Modifica Traccia“, che sta nel riquadro di destra della finestra centrale, vedrai che, a patto che tu abbia una connessione internet attiva, le quote si aggiorneranno!

TCX converter funzione di aggiornamento dell'altitudine

Immagine che mostra l'aggiornamento della quota dei punti rilevatii con TCX converter

ESPORTAZIONE DEI DATI ED IMPORTAZIONE IN EXCEL

Immagine che mostra l'esportazione dei dati in formato CSV con TCX converterOra puoi esportare le coordinate e la quota dei punti in Excel.

Ancora dal riquadro di destra, seleziona la palette “Esporta” e scegli l’opzione “Salva come CSV…”

Apri il file CSV in Excel e troverai nelle colonne del foglio di lavoro le informazioni che ti servono: latitudine, longitudine e quota.

Immagine di foglio di lavoro di Excel con i dati importati da TCX converter

DA EXCEL A GOOGLE EARTH

Potresti anche voler fare la strada inversa: importare in Google Earth le coordinate di uno o più punti, per vedere dove vanno a finire sulla mappa.

Se ne hai pochi il modo più semplice è quello di aggiungere un nuovo segnaposto ed incollare nel campo delle coordinate quelle che hai a disposizione.
Ma se i punti sono tanti può diventare un lavoro lungo, noioso e ripetitivo.
Uno di quei lavori dove la probabilità di distrarsi e sbagliare aumenta nel tempo…

C’è un modo automatico che ti permette di portare dentro Google Earth le coordinate che hai su un foglio Excel!

Punti all'interno di Excel per l'esportazione in Google EarthESPORTA LE COORDINATE DA EXCEL

Organizza le coordinate dei punti su due colonne, latitudine e longitudine e, per ciascuna colonna, indica nella prima riga l’attributo del dato.

Salva il file in formato CSV scegliendo la versione “comma delimited”.

IMPORTA LE COORDINATE IN GOOGLE EARTH

In Google Earth vai su “File” – “Apri” (CTRL+O), nel menù a tendina seleziona il tipo di file “Generic Text (CSV, HTML)“, cerca il file che hai appena salvato da Excel e conferma.

Ti si aprirà una finestra di importazione guidata del file.
E’ importante che tu faccia attenzione al separatore dei campi Latitudine e Longitudine.
Credo che ci sia una correlazione con le impostazioni generali del tuo sistema (separatore di decimali, raggruppamento delle migliaia, ecc…).
Comunque nel mio caso ho dovuto selezionare “Altro” ed indicare il “punto e virgola“.
Ti consiglio di fare qualche prova.
Ti accorgerai della scelta giusta perchè nella parte inferiore della finestra di importazione Latitudine e Longitudine saranno divise in due colonne separate.

Opzioni di importazione guidata di un file CSV in Google Earth

Andando avanti nella procedura avrai anche la possibilità di personalizzare icone, colore e testo dei segnaposti prima dell’importazione su mappa.
Alla fine puoi vedere i punti nella posizione giusta.

Importazione di punti da Excel e file CSV in Google Earth

GRADI SESSADECIMALI VS SESSAGESIMALI

Le procedure che ti ho spiegato funzionano usando come unità di misura di Latitudine e Longitudine i gradi sessadecimali, o gradi decimali.
Questi sono i gradi che avrai in output nell’esportazione da Google Earth e quelli che dovrai indicare in Excel nell’importazione sulla mappa.

Se devi lavorare con un’altra unità di misura dei gradi, che tipicamente sono i gradi sessagesimali (°gradi ‘primi “secondi), dovrai fare una conversione.

A questo scopo ti potrebbe tornare utile un file Excel che avevo fatto qualche tempo fa e che puoi scaricare liberamente e gratuitamente a questo link o nella colonna a destra di questo blog.

 

Spero che questo articolo possa esserti utile se dovrai esportare coordinate da Google Earth in Excel o viceversa.

Se hai dubbi o domande scrivile pure qui sotto nei commenti.

A presto!

Paolo Corradeghini

 

coordinateesportare coordinateexcelgoogle earthimportare coordinate
Share

SOFTWARE  / TUTORIAL

Paolo Corradeghini

You might also like

Trasformazione di coordinate e grigliati IGM
16 Luglio 2021
GEOREFERENZIARE UNA NUVOLA DI PUNTI IN CLOUD COMPARE
25 Novembre 2018
I SISTEMI DI RIFERIMENTO
27 Settembre 2018

Lasciami un commento!

  • Commenta nel riquadro qui sotto
  • Commenta con Facebook

12 Comments


Monica
28 February 2019 at 16:12
Reply

Ciao,
Vorrei sapere: c’è un numero massimo di punti importabili in excel? i punti del mio poligono sono circa 2000 ed excel mi comunica che i dati sono stati troncati in fase di importazione.
Grazie in anticipo!



    Paolo Corradeghini
    1 March 2019 at 9:20
    Reply

    Ciao Monica,
    c’è un limite ai campi di Excel ma è molto più alto rispetto al numero dei tuoi dati.
    Puoi inserire fino a circa un milione di righe e oltre 16000 colonne…

    Ciao
    Paolo

Roberto Ismari
7 March 2019 at 12:58
Reply

Ciao Paolo..innanzitutto complimenti per i tuoi tutorial chiari e precisi…però ti volevo chiedere se posso un’ info operativa su come importare i dati da Gogle Earth in Excel….al momento di aprire il file creato .kml il soft EXCEL (Formato per MAC release 16) non mi carica i dati dei punti forse perchè come tu dici necessita settare l’ apertura di questo tipo di file (kml) ma che non trovo nella mia versione… peccato perchè è un sistema molto utile per una prima analisi del sito…



    Paolo Corradeghini
    13 March 2019 at 17:24
    Reply

    Ciao Roberto, grazie del commento!
    Credo che il problema possa essere proprio nella gestione del file KML.
    Potresti provare ad usare il software open source Libre Office.
    Io mi ci trovo molto bene!
    Credo che ci sia la versione anche per IOS.
    A presto!

    Paolo

Domenico
6 April 2019 at 11:38
Reply

Ciao e complimenti per il bel lavoro.
quello che volevo chiederti è una conferma che l’ “aggiornamento altitudine” con tcx converter per i tratti/punti marini non funziona e come fare per ottenerlo.



    Paolo Corradeghini
    10 April 2019 at 12:20
    Reply

    Ciao Domenico,
    TCX Converter non prende le quote negative.
    Tuttavia il modello di Google ha informazioni “batimetriche” che puoi visualizzare attivando l’opzione “rilievo” nella finestra dei livelli.
    Provo a fare una ricerca e, eventualmente, integro l’articolo se trovo qualcosa di interessante.
    Ciao!

    Paolo

Massimo
24 May 2019 at 18:59
Reply

complimenti Per l’utilissimo approfondimento tematico.
Pur avendo installato TCX Converter, caricato i punti come indicato, e premuto sul tasto “aggiorna Altitudine” i valori non compaiono.
MI sapresti dare qualche indicazione che mi possa aiutare per risolvere il problema?
Grazie e buon lavoro.
Massimo



    Paolo Corradeghini
    28 May 2019 at 21:32
    Reply

    Ciao Massimo,
    grazie del commento.
    Purtroppo non riesco a darti una risposta risolutiva.
    Non uso la procedura da un po’ di tempo e non vorrei che avessero aggiornato TCX cambiando qualche caratteristica del software.
    Mi spiace di non essere stato molto utile.
    Proverò ad aggiornare il software e rifare la procedura…
    Spero di poterti dare una risposta più concreta!
    🙂
    Ciao!
    Paolo

Karen Anyabolu
28 May 2019 at 17:21
Reply

ciao,
ho provato a seguire il procedimento…però le coordinate dei punti le trovo nel campo “coordinates” infatti nello screenshot lat e long si vede come i valori siano gli stessi per tutti i punti.
Il problema è che li esporta sempre in gradi, anche se imposto le coordinate UTM…
perchè?



stefano
14 June 2019 at 15:43
Reply

Ciao,
come si abilita l’apertura di tutti i tipi di file su excel?



    Paolo Corradeghini
    21 June 2019 at 16:55
    Reply

    Ciao Stefano,
    purtroppo non so darti una mano concreta perchè non seguo più Excel da anni.
    Utilizzo Libre Office, open source, con cui mi trovo molto bene.
    Prova ad elaborare i dati con quello.

    A presto!
    Paolo

Antonio umberto Tamponi
12 March 2020 at 12:01
Reply

Con TCX converter nella colonna delle altezza, dopo aver modificato la traccia, appare la scritta OCTYPE HTML PUBLIC “-//IETF//DTD HTML 2,0//EN”>
Ti ringrazio se mi dici cosa fare
Sono Ing. e lavoro in Sardegna (Olbia, SS)



  • CERCA NEL BLOG

  • CHI SONO

    Paolo Corradeghini immagine profilo
    Paolo Corradeghini, ligure, classe 1979, ingegnere per formazione, topografo di professione, sportivo per necessità e fotografo per passione. Fai click sulla mia faccia e scopri qualche informazione in più.
  • Paolo Corradeghini

    Topografia, rilievi, droni, gps, cartografia, geomatica e mappe.
    Condivido aggiornamenti, informazioni, contenuti, notizie, novità e dietro le quinte del mio lavoro.

    Paolo Corradeghini
    Video YouTube UCi7FWlZ8-gdWbBqScaODajw_0EDR6hn3s4A In questo video ti mostro come creare un nuovo attributo che riporti, come valore, il nome del layer.
Detta così sembra facile.
Ed in effetti lo è, se hai uno o pochi layer.
Ma se di layer ne hai tanti, decine o centinaia, le cose potrebbero complicarsi un po' ed allora QGIS ti permette di farlo in modo efficace usando il "calcolatore di campi" ("field calculator") in modalità "batch".


Questo video fa parte del progetto "QGIS in Azione" fatto in strettissima collaborazione con  @GterGeomatica 
Io ospito il progetto e provo a dare voce al loro vasto know how su QGIS, messo generosamente a disposizione.
Se ti va di segnalarci un problema o qualche difficoltà che stai avendo nell'uso di QGIS ne prendiamo spunto per altri contenuti come questo o, se basta lo spazio di un commento, ti rispondiamo qui sotto.

Con il codice sconto 3DMETRICAGTER puoi usufruire del 20% di sconto su tutti i corsi della loro offerta formativa, che trovi qui: https://www.gter.it/formazione/online/

Qui c'è il canale Telegram di GTER per seguire i Geobreak: https://t.me/geobreak


Se ti va di unirti alle discussioni su QGIS, puoi farlo in questo gruppo Telegram: https://t.me/+ZKm37iQHD083MTRk


Se vuoi prenderti più spazio e tempo per contattarmi i modi migliori per farlo sono questi:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: patreon.com/3dmetrica 
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.


0:00 Intro
0:40 I dati
1:27 Il caso di un layer
2:37 Se hai più layer
7:24 Batch process
10:33 I risultati
10:51 Unire i layer
12:36 QGIS in Azione e Gter
15:30 Outro
    In questo video ti mostro come creare un nuovo attributo che riporti, come valore, il nome del layer.
Detta così sembra facile.
Ed in effetti lo è, se hai uno o pochi layer.
Ma se di layer ne hai tanti, decine o centinaia, le cose potrebbero complicarsi un po' ed allora QGIS ti permette di farlo in modo efficace usando il "calcolatore di campi" ("field calculator") in modalità "batch".


Questo video fa parte del progetto "QGIS in Azione" fatto in strettissima collaborazione con  @GterGeomatica 
Io ospito il progetto e provo a dare voce al loro vasto know how su QGIS, messo generosamente a disposizione.
Se ti va di segnalarci un problema o qualche difficoltà che stai avendo nell'uso di QGIS ne prendiamo spunto per altri contenuti come questo o, se basta lo spazio di un commento, ti rispondiamo qui sotto.

Con il codice sconto 3DMETRICAGTER puoi usufruire del 20% di sconto su tutti i corsi della loro offerta formativa, che trovi qui: https://www.gter.it/formazione/online/

Qui c'è il canale Telegram di GTER per seguire i Geobreak: https://t.me/geobreak


Se ti va di unirti alle discussioni su QGIS, puoi farlo in questo gruppo Telegram: https://t.me/+ZKm37iQHD083MTRk


Se vuoi prenderti più spazio e tempo per contattarmi i modi migliori per farlo sono questi:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: patreon.com/3dmetrica 
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.


0:00 Intro
0:40 I dati
1:27 Il caso di un layer
2:37 Se hai più layer
7:24 Batch process
10:33 I risultati
10:51 Unire i layer
12:36 QGIS in Azione e Gter
15:30 Outro
    In questo video ti condivido come fare una sezione di una nuvola di punti in Cloud Compare.

Lo strumento da usare si chiama "Cross Section" e ti permette di "affettare" la tua nuvola di punti secondo le tue necessità.
Viene usato un volume di taglio che mantiene visibile solo quello che è al suo interno.

Da qui si aprono molte possibilità.
In questo video ti mostro come generare una sola sezione, esportando una fetta di nuvola.
E la polilinea di inviluppo, che in alcuni casi può essere molto interessante e utile!

Nei prossimi video ti dirò qualcosa di più.


Questo video fa parte del progetto "Cloud Compare on Demand"
Se ti va di segnalarmi un problema o qualche difficoltà che stai avendo nell'uso di Cloud Compare ne prendo spunto per altri contenuti come questo o, se basta lo spazio di un commento, ti rispondo qui sotto.
Se vuoi supportare il progetto puoi condividere il video con chi pensi possa essere interessato a questo argomento.


Se vuoi prenderti più spazio e tempo per contattarmi i modi migliori per farlo sono questi:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: patreon.com/3dmetrica 
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.


0:00 Intro
0:38 Il tool Cross Section
4:25 Creo una sezione
11:11 Esportare i risultati
13:49 La nuvola di un appartamento
16:17 Altri tool dello strumento
19:19 La polilinea di inviluppo
24:49 Il DXF della linea di inviluppo
26:32 Countour/limiti
29:19 Outro
    L'Agenzia delle entrate ha reso disponibili, per tutti, la possibilità di scaricare lberamente e gratuitamente le mappe catastali di Italia, in formato vettoriali e georeferenziate.

In questo video ti mostro come fare.
Serve solo avere uno SPID (o una CIE/CNS).

I dati vettoriali sono in formato DXF e Geopackage (oltre ad altri formati meno "famosi") ed i sistemi di riferimento sono Cassini-Soldner (che è il sistema sorgente), Roma 40 e ETRF2000.

Nella seconda parte del video ti mostro anche come puoi fare per conoscere il foglio (o i fogli) di mappa che ti interessa acquisire.

Spero che possa essere utile.


A questo link puoi accedere al servizio dell'Agenzia delle Entrate: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/fabbricatiterreni/vendita-della-cartografia-catastale/fornitura-dati-cartografici-online-professionisti

Qui trovi l'url del WMS catastale: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/fabbricatiterreni/consultazione-cartografia-catastale/servizio-consultazione-cartografia

Qui c'è Formaps: https://www.formaps.it/

E qui i limiti amministrativi ISTAT: https://www.istat.it/notizia/confini-delle-unita-amministrative-a-fini-statistici-al-1-gennaio-2018-2/



Se pensi che questo video possa essere interessante anche per qualcuno che conosci, puoi condividerglielo. Ne sarei felice.


Questi sono i miei contatti preferiti:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: www.patreon.com/3dmetrica
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.


0:00 Intro
0:58 Dove andare
1:53 Accedere al servizio
3:37 Selezionare i dati
5:03 Scaricare i risultati
6:44 Il file GeoJson
8:25 Come sapere il foglio di interesse
9:09 Uso ForMaps
10:56 Uso QGIS
15:47 Outro
    In questo video ti condivido come fare a creare etichette prendendo informazioni dagli attributi dei layer di QGIS e combinandoli tra loro.

Ti faccio vedere le etichette semplici e quelle definite da delle regole che scegli tu.

Qui trovi la documentazione ufficiale di QGIS sulle etichette:
https://docs.qgis.org/3.40/it/docs/training_manual/vector_classification/label_tool.html


Questo video fa parte del progetto "QGIS in Azione" fatto in strettissima collaborazione con  @GterGeomatica 
Io ospito il progetto e provo a dare voce al loro vasto know how su QGIS, messo generosamente a disposizione.
Se ti va di segnalarci un problema o qualche difficoltà che stai avendo nell'uso di QGIS ne prendiamo spunto per altri contenuti come questo o, se basta lo spazio di un commento, ti rispondiamo qui sotto.

Con il codice sconto 3DMETRICAGTER puoi usufruire del 20% di sconto su tutti i corsi della loro offerta formativa, che trovi qui: https://www.gter.it/formazione/online/

Qui c'è il canale Telegram di GTER per seguire i Geobreak: https://t.me/geobreak


Se ti va di unirti alle discussioni su QGIS, puoi farlo in questo gruppo Telegram: https://t.me/+ZKm37iQHD083MTRk


Se vuoi prenderti più spazio e tempo per contattarmi i modi migliori per farlo sono questi:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: patreon.com/3dmetrica 
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.



0:00 Intro
1:28 Creare un'etichetta
2:22 Vederci meglio
3:33 Modificare le etichette
4:12 Sovrapposizione tra etichette
5:31 Etichette centrate
6:32 QGIS in azione e GTER
9:03 Rule based labeling
11:14 Etichette che spariscono
13:04 Etichette e HTML
14:35 Outro
    Come fai a sapere il volume di materiale inerte che è addossato ad un versante ed appoggiato ad un piazzale, avendo a disposizione una sola nuvola di punti, quella dello stato attuale?

Te lo condivido in questo video in cui uso il software open source CloudCompare e provo a ricostruire il versante al di sotto del materiale stoccato di cui vuoi sapere il volume.

Questo implica una grande incertezza nella sua determinazione perchè si interpreta, approssimando, qualcosa di sconosciuto.

Prendilo quindi come spunto per l'analisi dei tuoi dati avendo bene in mente le criticità del processo.

Spero possa esserti utile. 


Sei sei un Finanziatore o una Finanziatrice di 3DMetrica, puoi scaricare il progetto .bin qui: 
https://www.patreon.com/posts/il-volume-di-un-143769306

Questo video fa parte del progetto "Cloud Compare on Demand"
Se ti va di segnalarmi un problema o qualche difficoltà che stai avendo nell'uso di Cloud Compare ne prendo spunto per altri contenuti come questo o, se basta lo spazio di un commento, ti rispondo qui sotto.
Se vuoi supportare il progetto puoi condividere il video con chi pensi possa essere interessato a questo argomento.


Se vuoi prenderti più spazio e tempo per contattarmi i modi migliori per farlo sono questi:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: patreon.com/3dmetrica 
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.


0:00 Intro
1:11 Premesse
3:46 Il dato
4:40 Creo i piani di riferimento
14:00 Modifica un piano creato
18:14 Rifila i piani
28:29 Unisco i piani
29:55 Analisi volumetrica
34:29 Outro
    A Volta Mantovana c'è stato "CapoVolta 2025", il raduno internazionale di speleologia.
È un contesto unico, una grande festa, dalla mattina alla sera, a cui partecipano speleo (e non solo) da tutta Italia.

In questo video ti racconto di alcune attività che un gruppo di persone sta portando avanti da qualche anno e che riguardano i rilievi 3D impiegando, principalmente, il Lidar interno alle varie versioni dell'iphone pro.

Il gruppo si chiama Equipe Lidar ed è composto da ragazzi veneti del Gruppo Naturalistico Montelliano e di Treviso Sotterranea.

Dopo anni di tentativi, errori e chilometri di rilievi sotto terra hanno maturato un bel po' di esperienza e la Società Speleologica Italiana ha riconosciuto una nuova "Scuola di rilievo 3D con tecniche geomatiche".

Io ho la fortuna, il piacere e l'onore di supportarli e collaborare con loro per portare il mondo della Geomatica dentro ambienti complicati, stretti, bui e per niente banali.

Qui sotto trovi i riferimenti al gruppo: https://www.gnmnuvolegrotte.com/info/info.html
Questi sono i riferimenti al Gruppo Naturalistico Montelliano: https://www.gnmspeleo.it/
E a Treviso Sotterranea: https://www.trevisosotterranea.it/

Qui c'è il sito della Società Speleologica Italiana: https://speleo.it/site/
E questo è quello di Scintilena, notiziario di speleologia: https://www.scintilena.com/


Se pensi che questo video possa essere interessante anche per qualcuno che conosci, puoi condividerglielo. Ne sarei felice.


Questi sono i miei contatti preferiti:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: www.patreon.com/3dmetrica
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.


0:00 Intro
0:53 Perchè il Lidar
1:59 Come funziona
2:55 Le potenzialità del 3D
3:50 3D e catasto grotte
4:29 Il rilievo classico
5:46 Il soccorso in grotta
6:06 Affidabilità dei dati
6:46 Il cambiamento
7:14 Suggerimenti pratici
8:45 La scuola di rilievo
10:25 La forza della condivisione
12:02 Outro
    In questo video ti condivido come fare per condividere un layer, con tutte le sue informazioni di aspetto e rappresentazione, dentro QGIS.

Vediamo come funziona il file di defiinzione dei layer (QLR), che differenza c'è con il salvataggio di un progetto o con la creazione di un file geopackage e poi ti parlo anche del "file degli stili" applicato ad un layer.


Questo video fa parte del progetto "QGIS in Azione" fatto in strettissima collaborazione con  @GterGeomatica 
Io ospito il progetto e provo a dare voce al loro vasto know how su QGIS, messo generosamente a disposizione.
Se ti va di segnalarci un problema o qualche difficoltà che stai avendo nell'uso di QGIS ne prendiamo spunto per altri contenuti come questo o, se basta lo spazio di un commento, ti rispondiamo qui sotto.

Con il codice sconto 3DMETRICAGTER puoi usufruire del 20% di sconto su tutti i corsi della loro offerta formativa, che trovi qui: https://www.gter.it/formazione/online/

Qui c'è il canale Telegram di GTER per seguire i Geobreak: https://t.me/geobreak


Se ti va di unirti alle discussioni su QGIS, puoi farlo in questo gruppo Telegram: https://t.me/+ZKm37iQHD083MTRk


Se vuoi prenderti più spazio e tempo per contattarmi i modi migliori per farlo sono questi:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: patreon.com/3dmetrica 
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.



0:00 Intro
1:19 File di definizione dei Layer
5:24 QGIS in Azione e GTER
8:36 Salvare un progetto
10:15 Salvare un Geopackage
14:21 Modificare il layer
15:43 Salvare il file degli stili
18:24 SLD
19:27 Outro
    In questo video ti faccio vedere come calcolare il volume del materiale, che costituisce una rampa, appoggiato a due bancate verticali in un'area di cava.

Ho disposizione una sola nuvola di punti e lavoro in Cloud Compare per creare una mesh chiusa dell'elemento che voglio misurare, per poi calcolarne il volume.

Il processo passa attraverso la creazione di piani di riferimento, che costituiscono i limiti del materiale, usando lo strumento "point list picking" e, successivamente, interpolando i nuovi punti con un piano.

Potrebbe essere un workflow un po' intricato (e forse lo è, quindi se conosci altri metodi più efficienti scrivilo nei commenti!) ma spero che ci possa essere qualche informazione utile per i tuoi lavori in CloudCompare.


Questo video fa parte del progetto "Cloud Compare on Demand"
Se ti va di segnalarmi un problema o qualche difficoltà che stai avendo nell'uso di Cloud Compare ne prendo spunto per altri contenuti come questo o, se basta lo spazio di un commento, ti rispondo qui sotto.
Se vuoi supportare il progetto puoi condividere il video con chi pensi possa essere interessato a questo argomento.


Se vuoi prenderti più spazio e tempo per contattarmi i modi migliori per farlo sono questi:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: patreon.com/3dmetrica 
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.



0:00 Intro
0:43 Il caso
2:09 Inizio il processo
2:23 Nuvole di punti di riferimento
6:34 Genero piani dalle nuove nuvole
9:00 Creo il cuneo di riferimento
13:03 Tagliare gli elementi da misurare
22:27 Pulizia del DB Tree
23:10 Volume attravreso la mesh
28:37 Considerazioni finali
31:08 Outro
    In questo video ti condivido un'attività di campo in cui ho dovuto acquisire, velocemente, delle informazioni di un tratto stradale interessato da diversi accessi laterali.

E, altrettanto velocemente, ho elaborato i dati per soddisfare l'urgenza del committente.

Ho usato uno SLAM, XGrids Lixelkity K1, con il modulo GNSS RTK attivo, per acquisire una nuvola di punti, camminando dove potevo.
In campo ho preso anche le coordinate di un po' di punti della segnaletica orizzontale, per supportare e controllare l'output.

Ti condivido anche i dati che ho trasmesso in relazione alla richiesta.


Questo video è stato possibile grazie alla partnership con Dynatech - https://www.dyna-tech.it/
Tramite il link qui sotto puoi beneficiare di 3 mesi di licenza gratuita del software Lixel Cyber Color: https://bit.ly/44uzrKW


SCARICA LA NUVOLA DI PUNTI
Se sei un finanziatore o una finanziatrice di 3DMetrica (di livello alto) puoi scaricare la nuvola di punti che hai visto nel video qui: http://bit.ly/4nKGVzU


Se pensi che questo video possa essere utile anche a qualcuno che conosci puoi condividerglielo.
Ne sarei felice.


Se hai dubbi, domande, richieste specifiche su procedure, comandi o modi di fare qualcosa scrivimi ed io ne prendo spunto per un altro video come questo.

I modi più veloce per contattarmi sono questi:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: www.patreon.com/3dmetrica
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.


0:00 Intro
0:23 Il problema
1:20 L'ambito
2:05 Misure GNSS
3:50 Lo SLAM
4:47 Problemi di deriva
5:19 Tempi di campo
6:01 Dynatech
7:12 Considerazioni sul processo
10:28 La nuvola e i dati SLAM
16:07 Planimetria in CAD
16:55 PointCab Origins
17:50 La classificazione del terreno
18:28 Il modello 3DGS
20:09 Il controllo dei dati
20:49 Durata complessiva
23:02 Outro
    In questo video ti condivido come fare per ritagliare un raster dentro QGIS.

Ti faccio vedere due modi.
Uno ritaglia il raster secondo le "estensioni" come, ad esempio, la copertura della tua area di lavoro di QGIS o un rettangolo che disegni tu
L'altro permette un lavoro più raffinato usando un poligono che crei o importi e scegli come "maschera di ritaglio".

Vale per modelli digitali di elevazione (come per il caso del video) ma anche per altri raster/immagini come le ortofoto...


Questo video fa parte del progetto "QGIS in Azione" fatto in strettissima collaborazione con @GterGeomatica 
Io ospito il progetto e provo a dare voce al loro vasto know how su QGIS, messo generosamente a disposizione.
Se ti va di segnalarci un problema o qualche difficoltà che stai avendo nell'uso di QGIS ne prendiamo spunto per altri contenuti come questo o, se basta lo spazio di un commento, ti rispondiamo qui sotto.

Con il codice sconto 3DMETRICAGTER puoi usufruire del 20% di sconto su tutti i corsi della loro offerta formativa, che trovi qui: https://www.gter.it/formazione/online/

Qui c'è il canale Telegram di GTER per seguire i Geobreak: https://t.me/geobreak


Se ti va di unirti alle discussioni su QGIS, puoi farlo in questo gruppo Telegram: https://t.me/+ZKm37iQHD083MTRk


Se vuoi prenderti più spazio e tempo per contattarmi i modi migliori per farlo sono questi:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: patreon.com/3dmetrica 
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.


0:00 Intro
0:35 Preparo il lavoro
1:26 Ritaglio sulle estensioni
6:03 QGIS in Azione e GTER
7:55 Ritaglio su un poligono
13:02 Da linea a poligono
15:51 Tagliare un ortomosaico
16:24 Perchè tagliare un raster
17:16 Outro
    Se ti è capitato di lavorare per un po' di tempo in CloudCompare e poi accorgerti di aver perso tutto per un crash o una chiusura accidentale del software allora questo video potrebbe aiutarti.

Ti condivido come gestire un progetto, salvandolo in formato .BIN e mantenere ordine nei database dei layer.

Nel video trovi anche informazioni su come CloudCompare tratta i file (in modo non distruttivo ma senza salvare file di backup) e sul fatto che non esista l'opzione di "annullamento dell'ultimo comando" ("undo" o "CTRL Z").

Spero possa essere utile per i tuoi lavori sulle nuvole di punti.


Questo video fa parte del progetto "Cloud Compare on Demand"
Se ti va di segnalarmi un problema o qualche difficoltà che stai avendo nell'uso di Cloud Compare ne prendo spunto per altri contenuti come questo o, se basta lo spazio di un commento, ti rispondo qui sotto.
Se vuoi supportare il progetto puoi condividere il video con chi pensi possa essere interessato a questo argomento.


Se vuoi prenderti più spazio e tempo per contattarmi i modi migliori per farlo sono questi:
Linkedin - paolocorradeghini  
Telegram - https://t.me/paolocorradeghini
Email - paolo.corradeghini@3dmetrica.it


Se vuoi, puoi decidere di sostenermi diventando un finanziatore di 3DMetrica tramite la pagina di Patreon: patreon.com/3dmetrica 
È grazie a chi supporta il progetto se posso fare questi video per tutti.


0:00 Intro
0:40 La gestione dei file
4:36 Salvare un progetto
8:19 L'ordine dei layer
12:45 Aggiornare il progetto
14:03 Non esiste il CTRL+Z
15:55 Una panoramica sui file
17:14 Recap finale
19:19 Outro
    Quando produci l'output di un rilievo (fotogrammetrico) ti assumi la responsabilità dei dati che condividi e che, spesso, saranno usati da altre persone per le loro elaborazioni, studi e progetti.

È importante che l'accuratezza restituita sia in linea con gli obiettivi del lavoro e che le informazioni che trasmetti siano affidabili e attendibili
    Carica altro... Subscribe
  • C’È IL CANALE TELEGRAM!

    Canale Telegrma 3DMetrica
    Iscriviti al canale Telegram di 3DMetrica dove, ogni giorno, condivido aggiornamenti, informazioni, contenuti, notizie, novità e dietro le quinte del mio lavoro.
    In amicizia e senza formalità!
    ISCRIVITI QUI!
  • SE VUOI PUOI SUPPORTARMI

    Diventa finanziatore di 3DMetrica

    Se quello che pubblico e che condivido è interessante ed è qualcosa di valore per te, per il tuo lavoro e per la tua attività, puoi scegliere di supportare il progetto di 3DMetrica diventandone finanziatore.
    Clicca sull'immagine qui sopra per avere più informazioni.
  • ARGOMENTI

    CARTOGRAFIA DRONI EBOOK FOTOGRAMMETRIA GNSS LASER SCANNER LAVORI LIDAR PODCAST RILIEVI Senza categoria SLAM SOFTWARE STRUMENTI TOPOGRAFIA TUTORIAL VIDEO
  • PAROLE CHIAVE

    3D 3dmetrica 5 terre aerofotogrammetria agisoft photoscan angoli apr cartografia cloud compare cloudpoints coordinate dem dissesto idrogeologico dji drone droni elaborazione fotografia Fotogrammetria GIS GNSS GPS GSD immagini laser scanner lidar misura misure nuvola di punti nuvole di punti ortofoto photoscan rilievo rilievo aerofotogrammetrico rilievo con drone sapr sezioni sistemi di riferimento software stazione totale structure from motion strumenti topografia tutorial uav



© Copyright Ing. Paolo Corradeghini 2021 - PIVA 01260880115