Ci sono due strade per calcolare il volume di un cumulo da una nuvola di punti:
- creare una mesh “chiusa”
- o passare attraverso un modello digitale di elevazione (DEM).
La mesh, che è una superficie, funziona come un involucro, chiudendo un volume al suo interno.
Calcolare quanto vale non è difficile.
I software specifici ci mettono poco!
Ma può capitare che la nuvola di punti di quello che vuoi misurare sia “bucata“.
Un caso tipico è una ricostruzione structure from motion di elementi stoccati a partire da sole immagini nadirali.
È probabile, se quello che devi misurare stacca molto dal terreno, che non si riescano a ricostruire bene le parti verticali, lasciando dei buchi, che ritroverai anche nella mesh.
Se riesci a chiuderli (o per interpolazione o agendo manualmente) puoi ritornare al punto precedente.
Altrimenti puoi passare dal DEM.
Proiettando la nuvola di punti lungo l’asse Z si crea un raster con informazioni di elevazione.
Le parti verticali vengono “annullate” (anche se non è proprio così), ma si ha ugualmente un dato per calcolare il volume.
Il risultato è forse meno preciso rispetto all’uso della mesh, ma se il tuo metro di paragone sono le decine di metri cubi piuttosto che il granello di sabbia, è una strada percorribile.
Lasciami un commento!
Leave A Reply