Gli argini trapezoidali di canali artificiali, realizzati in terra, si prestano bene ad un rilievo aerofotogrammetrico con immagini da drone (e successiva elaborazione SfM), ma affinchè il rilievo sia davvero efficace andrebbe fatto dopo la pulizia dalla vegetazione.
Un sorvolo su un argine pulito permette di creare una nuvola di punti efficace da cui estrarre informazioni per tutta la lunghezza del tratto rilevato.
Se invece le sponde sono vegetate, il dato che si ottiene potrà essere buono qua e là ma sarà comunque globalmente più scarso rispetto alle condizioni ideali.
Lo sfalcio ed il decespugliamento sono attività che possono avere costi importanti.
Gli Enti locali hanno solitamente un piano di sfalcio sulle aree di competenza, specialmente se si tratta di zone frequentate, aree verdi, parchi e percorsi ciclopedonali.
Se hai tempo di aspettare, vale la pena coordinarsi in tal senso per andare in campo subito dopo le pulizie programmate.
Se invece hai fretta si devono accettare costi maggiori per lo sfalcio straordinario.
O si può andare in campo con la tecnologia LiDAR su drone per riuscire a penetrare la copertura vegetale.
Anche se non sempre si riesce a fare!
P.S.
Tutto questo vale per la parte emersa.
Per andare sott’acqua servono altri strumenti!
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