Puoi usare una stazione totale per “portare” una quota da un punto ad un altro.
O ad altri…
Il modo migliore per misurare dislivelli (e quindi quote, se conosci almeno una) è fare una livellazione.
I livelli digitali permettono precisioni inferiori al millimetro ed il modo in cui si fa la misura aiuta a limitare gli errori strumentali.
Ma serve un livello…
🙂
La stazione totale arriva (generalmente) a precisioni millimetriche e si presta a fare questo lavoro (non per misurare le deformazioni di un ponte in un collaudo!).
Si può fare, purchè si stia attenti ad alcuni aspetti.
Fai una poligonale
Per misurare le quote di più punti in un posto complesso serve muovere lo strumento ed è meglio farlo con una poligonale, dove ogni stazione si lega alla precedente ed alla successiva, trasferendo le quote.
Falla chiusa
Alla fine di una poligonale sai quanto sei stato bravo/a nel farla leggendo l’errore di chiusura, che puoi spalmare tra le stazioni della poligonale, compensandola.
Misure con prisma
Se è vero che tutte le stazioni totali ti fanno misurare con e senza prisma, è anche vero che è meglio battere i punti (di cui vuoi avere le quote) con un prisma montato su palina (in bolla e stabilizzata almeno con un bipode).
Stazione robotica/motorizzata
Uno strmento con aggancio automatico del prisma, elimina (almeno ci prova) l’errore dell’operatore che deve collimare guardando dentro il cannocchiale.
(Purtroppo) questi strumenti costano di più…
Non esagerare con i “lanci”
La Terra non è piatta (nonostante ci sia qualcuno che lo sostenga…) e le misure dei dislivelli soffrono tanto questa cosa.
Per precisioni inferiori al centimetro limita le distanze “stazione-prisma” e “stazione-stazione” a circa 100-120 m.
Non misurare l’altezza strumentale
Ogni volta che misuri l’altezza dello strumento in una stazione della poligonale rischi di fare un errore che, alla fine del giro, può non essere trascurabile.
Ed allora è meglio usare un kit di centramento forzato (che si parli con la tua stazione) in modo da non dover fare misure (si mette Hstrumento=0) ed evitarti questo rischio…
Oltre alla quota c’è di più
A differenza di un livello, una stazione totale, se hai fatto un orientamento corretto in partenza, ti permette di misurare anche la posizione planimetrica (x,y) dei punti che rilevi, senza fermarti alla sola quota.
Applicazioni specifiche
Può darsi che il software di bordo della stazione totale possa avere delle applicazioni specifiche per farti usare lo strumento come un livello, spostandolo come se fossi in una livellazione dal mezzo.
Prova a darci un’occhiata…
P.S.
Anche con il livello non puoi esagerare con le distanze strumentali.
Per livellazioni di precisione, la massima distanza fra lo strumento e la stadia non deve essere maggiore di circa 60m.
P.P.S.
Grazie a Michele Negri per il confronto, le dritte ed i consigli operativi!
E per le aggiunte/correzioni che farai nei commenti!
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