Se usi ogni tanto i GIS ma non sai che cosa sono i numeri vicino ai tantissimi sistemi di riferimento disponibili nella sezione S.R. del software, te lo spiego in questo articolo.
4265
4326
32632
6707
Non sono coupon sconto di Groupon ma dei codici per definire univocamente tutti i sistemi di riferimento in uso nel mondo.
Avevo già scritto qualcosa in questo articolo sui sistemi di riferimento e sulla trasformazione di coordinate tra un sistema ed un altro e qui trovi anche alcune cose sulla georeferenziazione.
SISTEMI DI RIFERIMENTO GEOGRAFICI
La superficie della Terra è approssimata da una figura geometrica matematicamente molto complessa, il geoide, che a sua volta è approssimato da una figura più semplice, l’ellissoide di rotazione.
Un punto della superficie terrestre è identificato da due coordinate angolari (latitudine e longitudine) che ne danno la sua posizione sull’ellissoide, più una misura lineare che è l’informazione sulla quota (qui trovi un altro articolo sul problema della quota).
Di ellissoidi di rotazione però ce n’è più di uno, ognuno con caratteristiche proprie (lunghezza dei semiassi e schiacciamento polare) e diverse dagli altri.
C’è quello di Bessel (1841), quello di Helmert (1906), quello di Hayford (1910), quello Internazionale (1924), il WGS72 (1972), il “famoso” WGS84 (1984) ed altri ancora.
Nel tempo ogni nazione si è scelta l’ellissoide che, come forma, tornava meglio ad adattarsi al proprio territorio, se lo “portava” vicino alla superficie terrestre, lo agganciava in un punto e lo girava a piacimento (orientamento), fino a che non approssimava al meglio la superficie nazionale.
Ecco che ogni Stato aveva il suo Sistema di Riferimento Geografico.
Il sistema italiano in uso fino a non molto fa (ma in realtà ancora adesso), Roma40, si basa sull’ellissoide Internazionale orientato a Roma Monte Mario (agganciato a Roma Monte Mario e girato lungo la direttrice Monte Mario – Monte Soratte), quello Europeo, l’ED50, si basa sempre sull’ellissoide Internazionale ma orientato in Germania, a Potsdam.
A questo punto già capisci quanti Sistemi di Riferimento geografici ci siano in giro per il mondo…
Ma non è tutto.
SISTEMI DI RIFERIMENTO CARTOGRAFICI
Affinchè un pezzetto di ellissoide sia visualizzato su un piano (sulla carta o su uno schermo) ce lo si deve proiettare sopra.
Proiettare una superficie curva su un piano comporta non pochi problemi e per anni i cartografi si sono scontrati con i problemi di distorsione connessi.
Ti risparmio tutta la storia sulle proiezioni (equidistanti, equivalenti, isogone, afilattiche, …) e la faccio breve dicendoti che tutti i Sistemi di Riferimento Geografici sono stati proiettati sul piano portando alla nascita dei Sistemi di Riferimento Cartografici (o proiettati).
I punti della superficie terrestre sono sottoposti ad algoritmi di proiezione che convertono latitudine e longitudine in una coppia di coordinate cartesiane con unità di misura metrica, X e Y (che si trovano anche indicati come Nord ed Est).
Tanti sistemi di riferimento proiettati hanno adottato poi delle “false origini” per evitare coordinate negative.
Per riprendere l’esempio italiano, l’ellissoide Internazionale del sistema Roma 40 è proiettato sul piano utilizzando la proiezione inversa di Mercatore (o conforme di Gauss), “customizzata” dal Prof. Boaga. Ecco perchè si parla di Roma40 ed anche di Gauss-Boaga.
I CODICI EPSG
A questo punto entrano in scena i codici EPSG.
Con decine e decine di Sistemi di Riferimento usati in tutto il mondo, con la necessità di scambiare informazioni cartografiche su scala globale e con la diffusione dei software GIS, anche open source, si è resa necessaria una catalogazione di tutte queste informazioni per evitare confusione ed errori.
I sistemi di riferimento ed i relativi parametri di trasformazione sono stati codificati in registri mantenuti da organizzazioni mondiali.
Tra tutti questi registri, il più diffuso è il registro EPSG (European Petroleum Survey Group) attualmente gestito dal Comitato Geodetico dell’International Association of Oil and Gas Producers (OGP).
I codici EPSG sono ormai riconosciuti come standard per la classificazione dei Sistemi di riferimento in tutto il mondo.
I CODICI EPSG VIP
Ti scrivo di seguito i sistemi di riferimento geografici e cartografici più usati in Italia, come li trovi indicati nei GIS e con il codice EPSG associato.
CODICI EPSG PER SISTEMI GEOGRAFICI
Monte Mario – EPSG4265 (è il nostro Roma 40);
ED50 – EPSG 4230;
WGS84 – EPSG 4326;
ETRS89 – EPSG 4258;
IGM 95 – EPSG4670;
RDN2008 – EPSG6706
CODICI EPSG PER SISTEMI CARTOGRAFICI
Nome: Monte Mario/Italy Zone 1 (fuso O) – Datum: Roma 40 – Proiezione: Gauss-Boaga – Fuso: Ovest – EPSG: 3003;
Nome: Monte Mario/Italy Zone 2 (fuso E) – Datum: Roma 40 – Proiezione: Gauss-Boaga – Fuso: Est – EPSG: 3004;
Nome: ED50/UTM zone 32N – Datum: ED50 – Proiezione: UTM – Zona: 32N – EPSG: 23032;
Nome: ED50/UTM zone 33N – Datum: ED50 – Proiezione: UTM – Zona: 33N – EPSG: 23033;
Nome: ED50/UTM zone 34N – Datum: ED50 – Proiezione: UTM – Zona: 34N – EPSG: 23034;
Nome: WGS84/UTM zone 32N – Datum: WGS84 – Proiezione: UTM – Zona: 32N – EPSG: 32632;
Nome: WGS84/UTM zone 33N – Datum: WGS84 – Proiezione: UTM – Zona: 33N – EPSG: 32633;
Nome: WGS84/UTM zone 34N – Datum: WGS84 – Proiezione: UTM – Zona: 34N – EPSG: 32634;
Nome: ETRS89/UTM zone 32N – Datum: ETRS89 – Proiezione: UTM – Zona: 32N – EPSG: 25832;
Nome: ETRS89/UTM zone 33N – Datum: ETRS89 – Proiezione: UTM – Zona: 33N – EPSG: 25833;
Nome: ETRS89/UTM zone 34N – Datum: ETRS89 – Proiezione: UTM – Zona: 34N – EPSG: 25834;
Nome: IGM95/UTM zone 32N – Datum: IGM95 – Proiezione: UTM – Zona: 32N – EPSG: 3064;
Nome: IGM95/UTM zone 33N – Datum: IGM95 – Proiezione: UTM – Zona: 33N – EPSG: 3065;
Nome: IGM95/UTM zone 34N – Datum: IGM95 – Proiezione: UTM – Zona: 324N – EPSG: 3066;
Nome: RDN2008/TM zone 32N – Datum: IGM95 – Proiezione: UTM – Zona: 32N – EPSG: 6707;
Nome: RDN2008/TM zone 33N – Datum: IGM95 – Proiezione: UTM – Zona: 33N – EPSG: 6708;
Nome: RDN2008/TM zone 34N – Datum: IGM95 – Proiezione: UTM – Zona: 34N – EPSG: 6709.
In conclusione, se ricevi un file georeferenziato in uno specifico sistema di riferimento, fatti dare dal tuo topografo il codice EPSG associato. Così facendo, quando lo importerai nel GIS dovrai soltanto selezionare il sistema di riferimento associato a quel codice per far sì che tutto vada al posto giusto.
…Si spera…
A presto!
Paolo
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